Forse non tutti sanno che esiste un filtro di sicurezza minore su google e un area dedicata a questo.
Google ha rilasciato 10 consigli per la navigazione familiare.
1. Parla con la tua famiglia della sicurezza online. Definisci in modo chiaro le regole e le aspettative della tua famiglia per quanto riguarda la tecnologia, nonché le conseguenze in caso di utilizzo improprio. E, cosa più importante, assicurati che i tuoi familiari si sentano abbastanza a proprio agio da chiedere consiglio quando devono prendere decisioni difficili. Questo può aiutarli a sentirsi sicuri mentre esplorano Internet in modo autonomo e a sapere di potersi rivolgere a te per qualsiasi domanda.
2. Utilizzate insieme la tecnologia. È un buon modo di educare alla sicurezza online e crea opportunità per affrontare gli argomenti legati alla sicurezza con la tua famiglia man mano che se ne presenta l’occasione.
3. Discuti dei siti e dei servizi online. Parla con i tuoi familiari dei tipi di siti che preferiscono visitare e di ciò che è appropriato per ciascun membro della famiglia.
4. Proteggi le password. Aiuta la tua famiglia a capire come impostare password sicure online. Ricorda ai tuoi familiari di non divulgare le password, tranne magari a un adulto fidato, ad esempio un genitore. Assicurati che si ricordino sempre di uscire dai propri account online quando utilizzano computer pubblici a scuola, in un Internet café o in biblioteca.
5. Utilizza le impostazioni di privacy e i controlli di condivisione. Esistono molti siti per condividere opinioni, foto, video, aggiornamenti di stato e non solo. Molti di questi servizi offrono controlli e impostazioni di privacy che ti aiutano a decidere chi può vedere i tuoi contenuti prima di pubblicarli. Parla con i tuoi familiari di ciò che è opportuno o meno condividere pubblicamente. Aiutali a rispettare la privacy degli altri non divulgando i dati personali di familiari e amici e non identificando gli utenti per nome nei contenuti condivisi pubblicamente.
6. Controlla i limiti di età. Molti servizi online, tra cui Google, prevedono limiti di età che definiscono chi può usufruire dei relativi servizi. Ad esempio, devi rispettare requisiti d’età per disporre di un account Google, mentre l’utilizzo di alcuni prodotti Google è limitato agli utenti dai 18 anni in su. Controlla sempre i termini e le condizioni di utilizzo di un sito web prima di consentire ai tuoi figli di creare un nuovo account e chiarisci con loro le eventuali regole della tua famiglia per quanto riguarda i siti e i servizi che possono utilizzare.
7. Educa la tua famiglia a comunicare in modo responsabile. Ecco una buona regola pratica: se una cosa ti sembra inappropriata da dire di persona, non inviarla tramite SMS, email, messaggio immediato e non pubblicarla come commento sulla pagina di un utente. Discuti di come ciò che dici online potrebbe fare sentire gli altri e individua linee guida per la tua famiglia su quale tipo di comunicazione è appropriato.
8. Confrontati con altri adulti. Estendi la conversazione ad amici, insegnanti, consulenti, educatori e alla tua famiglia allargata. Gli altri genitori e professionisti che lavorano a contatto con i ragazzi possono essere un’utile risorsa per aiutarti a decidere ciò che è giusto per la tua famiglia, soprattutto se hai a che fare con un’area tecnologica con cui hai poca dimestichezza.
9. Proteggi il tuo computer e la tua identità. Utilizza software antivirus e aggiornalo regolarmente, a meno che utilizzi un Chromebook, che non ha bisogno di software antivirus. Discuti con la tua famiglia dei tipi di informazioni personali (come il codice fiscale, il numero di telefono o l’indirizzo di casa) che non è opportuno pubblicare online. Insegna ai tuoi familiari a non accettare file o aprire allegati email provenienti da sconosciuti.
10. Sii costante. La sicurezza non è statica: la tecnologia è in costante evoluzione, così come le esigenze della tua famiglia. Assicurati di instaurare un dialogo costante. Ridefinisci le regole di base della tua famiglia, controlla i progressi di ciascuno e pianifica del tempo da dedicare al confronto a intervalli regolari.
1 comment
Comments are closed.