Il Wi-Max, acronimo di Worldwide Interoperability for Microwave Access, corrisponde allo standard IEEE 802.16, introdotto nell´ottobre 2001 e riapprovato nel giugno 2004, e rappresenta una tecnologia a larga banda, operante sulle frequenze da 2 a 11 GHz e derivata dal Wi-Fi, che consente la trasmissione dati e la connessione veloce ad Internet (79 Mbit/s) in modalità Wireless (senza fili) per diverse tipologie di dispositivi (computer fissi e portatili, palmari, smarthphone e cellulari) in aziende ed abitazioni collocate in aree estese (nel raggio di circa 50 Km), per questo si parla per il Wi-max di una rete telematica di area metropolitana MAN (metropolitan area network).
Tale tecnologia non è in contrasto con il Wi-Fi, ma ne costituisce il completamento. Rispetto al Wi-Fi, il WiMAX è dotato sia di una maggiore velocità che di una maggiore capacità e larghezza di banda. Permetterà di collegare ad Internet gli Access Point Wi-Fi, oltre a fornire un´estensione wireless a banda larga alle connessioni via cavo e DSL. Inoltre il Wi-Max consentirà agli utenti la connettività ad una stazione base anche in mancanza di una linea diretta di vista; tuttavia le prestazioni in queste condizioni sono ancora da verificare.
Diverse aziende, tra cui molte leader nella produzione di telefoni cellulari, hanno costituito un apposito consorzio WiMAX Forum per la promozione e la diffusione di tale tecnologia.
Secondo alcuni, il Wi-Max è destinato in prospettiva a sostituire l´UMTS, ma le soluzioni costruttive in questo ambito sono ancora lontane dalla realizzazione.