Il carretto passava e quell’uomo gridava: DROGHIAMOCI!!!!

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Sempre della serie: cosa hanno nelle cuffie i nostri figli

Oggi vogliamo farvi conoscere un’artista di nome Fishball.

Ha fatto parte del gruppo rap BADA$$ B.

Analizziamo l’ultima fatica di Fishball e dei suoi produttori:

Prodotto da: ALEPH FILMS & ALL DAY , Regia, Montaggio, Color & VFX: Mattia Rubino Tutto il resto: Andrea Labate

TESTO:

Scoteka

[Intro]
Ma quello è Razihel?

[Ritornello]
Ignorante, ho mollato la scuola in terza, ok
Non so un cazzo della storia e della guerra, ok
Non so cucinare un cazzo, ordino pizza, ok
Ma so come far bollire una padella
E ho buchi in testa per la ketch
Le giacche con le patch, maglia metal
Vado in giro come un Gengar
Buchi in testa per la ketch
Con la gang, maglia metal
E che cos’è una scoteka?

[Strofa 1]
Profumo Paco Rabanne
Pacchi di kush, pacchi di bamba(sh)
10 back e ballo la samba, ballo la sambash
Entro da un bangla(sh) e gli accarezzo la faccia(sh)
Perché mi sembra mia mamma(sh) un po’ abbronzata a La Ciaccia
Ho la vista a 360 per ogni infame che blatera(sh)
La Visa e la Mastercard anche se non pago un cazzo fra(sh)
Fumo l’hashish, lasciami l’hashish
Gas nel mio blunt, mi fumo l’America(sh)
Cucino sulla tua bitch isterica

Sto fumando, mi sento un hippie[?] Fish che ti vende i trip
10 back e mi sento olimpica[?] yeah, yeah
In tasca c’ho la meth, yeah yeah[?]
Sesso con la gang[Ritornello]
Ignorante, ho mollato la scuola in terza, ok
Non so un cazzo della storia e della guerra, ok
Non so cucinare un cazzo, ordino pizza, ok
Ma so come far bollire una padella
E ho buchi in testa per la ketch
Le giacche con le patch, maglia metal
Vado in giro come un Gengar
Buchi in testa per la ketch
Con la gang, maglia metal
E che cos’è una scoteka?[Interludio]
E che cos’è? E che cos’è?
La scoteka è? La scoteka?
Sì, questa è una casa e discoteca
Possiamo alzare il volume perfavore?
Che non arriva la musica
Questo è il testo del brano, adesso potete gustarvi il video :

 

Questa canzone ha spopolato su Tik Tok. I ragazzi la ballano, le giovani mamme fanno i video con le loro bimbe, le ragazzine sole in cameretta girano video con quet’opera come colonna sonora.

Logicamente una ragazza così appariscente ha un instagram influente… 2 milioni di folower… ed anche qua l’immagini proposte sono da suicide girl… Perciò quando noi ripetiamo che i social non sono per ragazzini piccoli…

Antonello Cresti Musicologo parla di TRAP

Categories socialePosted on

Buongiorno,

oggi siamo a presentarvi un personaggio importante che monitora il mondo della musica, essendo un musicologo.

Il suo nome è Antonello Cresti.

Antonello, che è in pista da almeno il 2004, (anno in cui scrive “U.K. on Acid”),

affronta molti argomenti che a sicurezzaminori stanno a cuore.

Sarete abituati a leggere argomenti ‘fastidiosi’ sul nostro sito e sul nostro canale telegram, al quale tra l’altro, invitiamo ad unirvi.

Perché fastidiosi? Perché sappiamo noi per primi che molti dei consigli che vi diamo comportano fatica e una piccola parte di studio e applicazione da parte nostra per filtrare i contenuti per i nostri figli.

In questo video, dove Antonello Cresti è stato intervistato nientemeno che dal canale Byoblu, possiamo avere un assaggio del suo pensiero. Vi invitiamo a vedere il filmato per intero e speriamo che tramite la pacatezza tecnica di Antonello Cresti possiate capire qualcosa in piu’ sulla ‘ musica ‘ TRAP che ascoltano i vostri figli.

https://www.youtube.com/watch?v=59i4R6VgM1E&feature=youtu.be&t=2569

Attualmente Antonello sta avviando un lavoro di confronto con i giovani nelle scuole e in altre sedi promuove il suo ultimo libro “ La scomparsa della musica. Musicologia col martello
Vogliamo aggiungere una notizia su SPOTIFY, applicazione che la maggior parte dei vostri figli avrà:
Senza un account FAMIGLIA non sarà possibile filtrare i contenuti espliciti.
Per avere un account famiglia serviranno almeno 2 abbonamenti premium uno per il genitore e uno per il figlio.
Il genitore dovrà configurare il suo account come famiglia, attenzione un premium comune non puo’ diventare un account famiglia ma dovrà essere chiuso e riaperto come FAMIGLIA. Qua la documentazione.

Antonello Cresti facebook

Violenza Violenza Violenza ai danni di minori

Categories Controllare i Videogiochi, I genitori devono saperePosted on

Chi scrive è figlio degli anni 80’
e si rende perfettamente conto di quanto la pubblicità sia stata spietata nei confronti dei bambini. Il nostro cervello è pieno di melodie, jingle e personaggi delle pubblicità che, se rivisti da adulti, risvegliano in noi sensazioni lontane. Siamo stati letteralmente bombardati e spesso abbandonati in balia di reti televisive commerciali piene di pubblicità.
Sappiamo bene quanto anche i videogiochi possano essere attraenti … quanti soldi abbiamo chiesto e usato per giocare in quei cabinati nei bar!
La domenica uscivo col mio babbo e se non trovavamo un bar con un videogioco erano ‘guai’.

Poi arrivarono i primi computer da casa, Commodore 64 e via via con l’evoluzione dell’home computer.
Probabilmente non è stato necessario mettere il focus su la tematica di ogni gioco perchè la grafica dei tempi rendeva tutto un po’ cartone animato, e di bassa qulità.
Se pensiamo a un videogioco degli anni 80’, ad esempio un soldato in solitaria mandato nella giungla ad uccidere i nemici, la grafica semplice e non realistica, (sebbene per i tempi fosse una novità), non ci porta a realizzare che un bambino di 8 anni impersonificava nel gioco un soldato killer.

Gli anni 80’ sono padri anche dei videoclip.
Con l’arrivo di VideoMusic si aprì un mondo di immagini oltre che di musica, e insieme a mia sorella maggiore vedevo un sacco di video: Police, Chicago, Boy George, Michael Jackson ecc.
Alcuni video mi colpirono, e se mi ricordo il colpo a distanza di più di 30 anni…. Ad esempio ricordo il video dei Chicago (Stay The Night). Guardavo questo video, dove stuntmen volavano fuori dalle macchine, venivano investiti e il cantante moriva in un’esplosione. Questo video suscitava delle domande in me: perchè il cantante insegue quella donna? E come fa a cantare se è morto? Stiamo parlando dell’ 84’ e 85’ cioè l’anno della messa in onda di questo video.
Se una scena forte, mi aveva suscitato quelle domande a 8/9 anni, quali sono le domande che si pongono i bambini oggi, di fronte a immagini orribili?
Ai tempi scene potenzialmente turbanti potevamo vederle nei film horror, per vedere un coltello infilato in una mano dovevamo vedere un Dario Argento e non erano frequenti i videoregistratori, perciò si doveva aspettare che qualche rete televisiva passasse la sera un film horror.

Ma veniamo ai giorni d’oggi.

Inutile elencare le piattaforme che mettono a disposizione film di ogni genere 24/24.
Non voglio parlare dei ragazzi, che avrebbero possibilità infinite di vedere film horror, bensì dei bambini, e delle immagini che con noncuranza vengono proiettate ovunque.
Qualche giorno fa mi trovavo in pizzeria e su 2 maxi schermi da 50 pollici venivano proiettati video musicali dal canale RTL (mi sembra). La scena era la seguente: questa: due famiglie con bambini con gli occhi incollati alla tv che trasmette il video di un rapper non meglio identificato, dove una persona viene accoltellata alla schiena con 5/6 colpi. La scena ha una durata di quattro secondi, poi passa a una corsa di moto.
La mia domanda è: perchè un bambino che è a cena fuori con i genitori deve vedere queste scene, non contestualizzate, e subire questo oltraggio?

I video musicali come quelli Trap, ma adesso anche quelli pop sono pieni di messaggi negativi, basta vedere il video ‘ Bury a friend di Billie Elilish” dove citiamo il testo del ritornello:

“Cammina sui vetri, morditi la lingua
Seppellisci un amico, cerca di svegliarti
Classe di cannibali, uccidendo il sole
Seppellisci un amico, voglio farla finita
Voglio farla finita
(Io voglio io voglio io voglio) Farla finita
Io voglio io voglio io voglio”.

E sono pieni anche di messaggi del genere: vince il piu’ forte, i soldi si fanno solo con la droga, se hai una gang sei a posto, i FRA o i CUGI ti proteggono.
I video sono di una violenza inaudita e solo a volte all’inizio appare una scritta brevissima (contenuto con scene violente) o come sulla piattaforma Spotify (EXPLICIT) e chiunque puo’ premere play ed immergersi in testi allucinanti.
Ricordiamo appunto che tutti i social: facebook, instagram, instant messaging come whatsup, sono tutte applicazioni vietate ai minori di 16 anni.
Qui di seguito metterò dei link ad alcuni video, e sono convinto che alcuni di questi sono anche molto conosciuti da i vostri figli, se lo fossero, ascoltate i testi e guardate i loro video.

 

CAPTURED!!!

 

 

 

 

 

 

E POTREMO CONTINUARE ALL’INFINITO

Purtroppo siamo in un periodo storico/informatico molto buio.
Abbiamo videogiochi violentissimi con grafica in HD, video musicali violenti, testi nelle canzoni violenti.
Dobbiamo all’inizio salvaguardare i piccoli, non sottoporli a queste immagini.
Attenzione anche a lasciarli soli con un tablet per pochi minuti, lo sapete che le pubblicità dei videogiochi, che speriamo siano in linea con l’età del bambino, non rispettano l’età del Pegi?
Vuol dire che se scarichi sul tablet un gioco per 4 anni la pubblicità tra una partita e l’altra non è vincolata a quel range di età, perciò appariranno pubblicità con scenari di guerra, tortura il bambolotto, mostri ecc.

Consigliamo anche la lettura del nostro articolo:

Trap + Videogiochi Violenti + Balletti Erotici = Adolescenti Turbati